
Avete mai sentito parlare del torrone gelato e, in particolar modo, del torrone gelato di Reggio Calabria? Si tratta di una ricetta tipica di Reggio Calabria, e in corso di crescente diffusione in tutta Italia. Ma quali sono le caratteristiche di questa prelibata ricetta? E quali sono le differenze con i tradizionali torroni?
Torrone gelato di Reggio Calabria
La prima cosa che dovete tenere a mente quando si parla di Torrone gelato di Reggio Calabria, è che non bisogna affatto confonderlo con il tradizionale torrone natalizio che, probabilmente, conoscete meglio. Il Torrone gelato è infatti un torrone morbido, arricchito con alcune essenze di agrumi (come il limone o il mandarino) e con del cioccolato fondente che rende questo prodotto alimentare una vera e propria prelibatezza.
Come preparare il Torrone gelato
Per preparare il Torrone gelato, procuratevi delle essenze aromatiche, 300 grammi di mandorle sgusciate, 250 grammi di zucchero a velo, 2 mandarini, 500 grammi di frutta candida, una tavoletta di cioccolato fondente, 150 grammi di acqua naturale e 1 cucchiaio di glucosio.
Predisposti gli ingredienti utili per poter realizzare il Torrone gelato, iniziate la preparazione di questo alimento tagliando a pezzetti le mandorle e i canditi. Poi, prendete un tegame sufficientemente ampio da poter portare in ebollizione acqua, zucchero e glucosio, aggiungendo poi le essenze aromatiche. Quando il liquido sarà sufficientemente filante spegnete il fuoco e versate il composto su un ripiano.
A questo punto inizia la fase più “difficile”, poichè dovrete lavorare adeguatamente il filante con un coltello: una vera e propria opera da maestri, poichè quel che dovreste fare sarà girare il filo fino a farlo diventare solido (ve ne rendere conto poichè assumerà un colore tendenze al bianco). Aggiungete poi canditi e mandorle, che avete avuto modo di trattare all’inizio di questa ricetta, e continuate a lavorare fino a ottenere una pasta del tutto omogenea.
Lavorate dunque il composto aggiungendo poco per volta il succo dei mandarini: scegliete inoltre di far assumere al composto la forma che desiderate, in alternativa tra quella di un classico torrone o quella di un tronchetto. Staccate l’impasto e mettetelo sulla carta forno, dove riposerà per circa 20-24 ore.
Ci siete quasi! In questa ultima fase della lavorazione non dovrete far altro che sciogliere bagnomaria i quadretti di cioccolato fondente e ricoprire con esso il torrone. A questo punto potete anche scegliere di arricchire di dettagli la vostra realizzazione: se per esempio avete scelto di dare al composto la forma di un tronchetto, con l’aiuto di una forchetta o di uno spiedino potete ricreare le linee di una corteccia.
Superato anche questo step, arriva l’ultimissima parte… probabilmente la più gustosa! Non dovrete far altro che servire la vostra prelibatezza e condividerlo con le persone care. E voi che ne pensate? Vi piace questa ricetta? Siete riusciti a ricrearla a casa vostra, seguendo le istruzioni sopra riportate? Fateci sapere che ne pensate!
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