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Come fare il lavaggio degli occhi del gatto

Vediamo con l’aiuto di questa guida come fare il lavaggio degli occhi del gatto

Il lavaggio degli occhi del gatto è utile come misura di pronto soccorso per favorire la fuoriuscita di granelli di sabbia, terra ecc., oppure quando le palpebre aderiscono a causa di una eccessiva secrezione.

Per questa operazione si può utilizzare una soluzione oftalmica specifica ad uso umano oppure se ne può preparare una facendo sciogliere 2 cucchiaini da tè di acido borico in cristalli in mezzo bicchiere di acqua tiepida. In caso di emergenza usare semplicemente dell’acqua tiepida.

Tenere fermo il gatto facendosi aiutare da una seconda persona, quindi immergere nell’acqua o nella soluzione oftalmica un batuffolo di cotone o garza e far colare il liquido sulle palpebre, se aderiscono, o sulla superficie del bulbo oculare.
Usare la punta di un batuffolo avvolto a spirale per rimuovere con delicatezza dalla superficie del bulbo eventuali corpi estranei.

Se le palpebre aderiscono, bisogna strofinare con delicatezza il batuffolo inumidito con un movimento verso l’esterno, cioè dal naso verso le parti laterali del muso, finché le palpebre gradualmente non si liberano, quindi lavare delicatamente la superficie del bulbo oculare.
Durante queste fasi inzuppare varie volte il batuffolo nella soluzione. Al termine, asciugare la pelle circostante.

Nel caso in cui fosse presente un’infezione sotto le palpebre o se non si riesce ad asportare un corpo estraneo, è necessario rivolgersi ad un veterinario.
Se il dolore all’occhio persiste ed il gatto cerca di strofinarlo, bisogna mettere nell’occhio 1-3 gocce di olio di oliva tiepido mediante un contagocce o una estremità smussata di una matita in caso di emergenza.
Evitare che l’animale strofini l’occhio fino all’intervento del veterinario.

Fare in modo che nessun materiale asciutto (tampone di cotone, garza ecc.) entri in contatto con la superficie dell’occhio, poiché si appiccicherebbe sulla superficie umida e, se rimosso, asporterebbe lo strato esterno di cellule.
Devono essere utilizzate solo gocce o pomate indicate dal veterinario.